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La gratitudine e gli Anima-li

Aggiornamento: 22 nov 2020


Durante l’Estate qui nello spazio creattivo di Impronte con l’Anima dedicato agli articoli e durante i laboratori abbiamo riflettuto su alcune tematiche che affiorano quando si incontrano gli Animali con l’animo acceso, vibrante; ci siamo interrogati su cosa sia il vero incontro, su come facilitarlo, su come gli animali ci insegnino e mostrino cosa sia l’attenzione, la consapevolezza, la presenza, l’ascolto, la bellezza... Queste attitudini, come perle preziose, le infiliamo sul filo rosso che ci unisce ai nostri amici a quattro zampe e alla vita, e ne creiamo la nostra collana, unica e personale, che adorna il nostro collo, ricade sul petto, ci eleva e ci rende umani regali. In questo filo di perle aggiungerei oggi quello della gratitudine a cui quasi per un processo naturale si giunge quando si è in presenza, si ascolta, ci si lascia inebriare dalla bellezza e l’incontro è relazione viva...

Come un soffio vitale, come un respiro la gratitudine, questo sentimento, pervade parti di noi accarezzandole. Credo sia un sentimento appunto; cioè quel qualcosa che, differentemente dalla volatilità e mutevolezza delle emozioni, una volta che lo si è provato rimane dentro per sempre in noi e verso ciò di cui siamo grati. Alcune emozioni di gioia, tristezza, preoccupazione, ilarità, simpatia sono per loro natura variabili, mentre i sentimenti sono immanenti come un sole dentro di noi. Provo gratitudine ogni volta che penso a come il mio cane mi viene incontro quando arrivo, a come si risveglia al mattino guardandomi negli occhi, a come mi cerca come ombelico del suo mondo, a come mi guarda quando gli porgo la ciotola con il suo cibo preparato con cura, a come ascolta i miei passi e annusa l’aria per cercarmi e trovarmi, a come ritrovo me stessa sui suoi passi. Piccoli momenti che mi pervadono l’anima, come un mantello di stelle, come una coperta di baci, come un sussurro, una ninna nanna, come un arcobaleno, come una giornata di festa, come ...

So che la gratitudine per come l’ho vissuta nella mia esperienza di vita, di studio e di pratica è un processo, una scelta. Accedo con un atto di amore e volontà al gradino della presenza e poi a quello dell’ascolto e poi a quello del silenzio e poi a quello della relazione e poi a quello della bellezza e poi ancora a quello della consapevolezza fino a giungere alla soglia di questo sentimento luminoso di gratitudine che genera quiete, calma, armonia e forza dentro di me. La gratitudine è un seme irradiante piantato nel presente che rigenera i nostri passi passati e dà speranza, colore e fiducia al nostro domani. E’ un raggio di sole che scioglie come neve ogni preoccupazione, ansia, paura, aspettativa e colma come una sorgente il vaso interiore dei nostri desideri che a volte straripanti e ingenui ci fanno traboccare nella vacuità delle cose. E’ un sereno lago dove rispecchiare i nostri pensieri e illuminarli, dove far riposare la mente e dove creare nuovi orizzonti nella bellezza del suo riflesso. È un motore di coesione, di unione con noi stessi e la Vita tutta, che rinforza il nostro cuore e lo fa risuonare come un tamburo nella foresta verdeggiante dei sentimenti. La gratitudine è un processo alchemico che ci può donare l’essenza profumata di ogni evento, situazione, realtà, opportunità che la vita generosamente ci porge ...; ci immerge nel senso ultimo e profondo di ogni cosa e ci eleva a sentire l’aria fresca delle vette e la ricchezza delle profondità nelle vicende che ci coinvolgono a volte senza senso, senza perché con tanti ma... E qui nella relazione con l’animale che ci accompagna la gratitudine è come una radio sempre alla frequenza del meglio che la vita ci possa donare: fa risuonare nell’aria e nel profondo di noi stessi tutti i doni che gli animali portano con sè, che esistono con loro perchè c’è un noi, che si esprimono in ogni istante della loro esistenza, che è pura naturalezza e amore. La gratitudine è una finestra aperta, una lente d’ingrandimento nel vedere tutte le piccole cose, che oggi ci sembrano cosi piccole, ma un domani ci sembreranno grandi. Sono grata al mio cane Teo ogni volta che penso che abbiamo un altro giorno insieme da vivere, ogni volta che il sentimento di amore che provo per lui si espande da me in ogni cosa che creo, in ogni persona che incontro, in ogni essere che contemplo. Sono grata che il sentimento sia una spirale di raggi luminosi che si espandono e sinergicamente incontrano il mondo con le sue sfumature... un fluire che mi regala nuovamente la bellezza, la pace e l’armonia che è dentro ogni cosa creata. Ringrazio tutto quello che sento, vedo e posso vivere e percepisco che questo passaggio nella gratitudine mi fa accedere ad un altro gradino un po’ più in alto, un po’ più su, un po’ più dentro le cose, la vita, le persone, l’amore...il gradino della felicità. Quando mi immergo nella gratitudine respiro la freschezza dei pensieri, il mare calmo dei sentimenti, la brezza rigenerante nel mio corpo e la bellezza della vita che è e che verrà. Di Tatiana Vecchiato

Tuning in with Nature

Holistic Healing Arts for Self Discovery

Arti per il Benessere in Armonia con la Natura



“ Dicendo “grazie” tu crei amore.”

- Daphne Rose Kingma

Pratica: Il vaso della gratitudine:​ prendi un vasetto di vetro, o una scatolina e dei fogli di carta bianca o colorati da ritagliare in tanti piccoli pezzettini dove poter scrivere ciò di cui sei grato/a in questo momento. Ogni giorno, per una settimana, appunta dei pensieri di gratitudine, ripiega i foglietti e ponili nel vaso. Fra una settimana o a distanza di tempo riapri il contenitore e rileggi tutti i messaggi che hai scritto. Annota le tue sensazioni nello scrivere, nel leggere, nel dare importanza ai piccoli e grandi momenti di gratitudine. Quando mi immergo nella gratitudine mi sento...

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