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Il Natale in Connessione

Ascolta l'articolo dalla voce di Silvia sul podcast  >>

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Dicembre arriva ogni anno con quel passo morbido ma pungente che fa scricchiolare appena l’aria, come se il mondo si preparasse a rallentare, come se stesse trattenendo il respiro in attesa del miracolo di amore e di pace che a breve si avvererà. Non importa quanti anni abbiamo o quante cose abbiamo visto e vissuto nella nostra esistenza: c’è sempre un momento, apparentemente insignificante, in cui ci accorgiamo che questo mese ci sta portando un’energia diversa, un’emozione potente, un invito silenzioso a fermarci un attimo per ascoltare veramente il mondo che ci circonda. 


Perché il Natale, al di là delle luci, dei regali e della corsa ai preparativi di pranzi e cene in compagnia, ha una sua capacità speciale che è quella di ricordarci quanto siamo connessi sia agli altri sia anche a quella parte più profonda di noi che, durante l’anno, rimane un po’ in ombra, sepolta sotto gli impegni e le abitudini consolidate.


E’ proprio in questo spazio sospeso che riscopriamo così il valore di ogni incontro, di ogni parola, di ogni gesto silenzioso che facciamo. In questi giorni capita di ritrovarsi con amici e parenti che non sentivamo da tempo, di riempire le stanze di risate, di momenti condivisi e di storie che ci scaldano il cuore. Forse è per questo che ci vengono in mente le persone che abbiamo perso di vista da anni o dei ricordi che sembravano addormentati e dimenticati in noi. È il momento in cui ci accorgiamo che la distanza non è rappresentata dai chilometri che ci separano e che può essere superata dalle attenzioni che mettiamo in atto con poco sforzo. Basta infatti un messaggio, un pensiero, un gesto gentile per tendere un filo che ricuce, che riavvicina, che scalda, che connette due anime lontane. 


Naturalmente, dentro questa rete silenziosa ci sono anche loro, i nostri animali, che non hanno bisogno di segnarsi appuntamenti sull’agenda per ricordarci come si fa a sentirsi presenti perché loro lo fanno ogni giorno anche quello più normale dell’anno. Vivono ogni istante proprio come se fosse un piccolo Natale, perché ogni nostro rientro a casa per loro è una festa e, quando gli siamo accanto, ogni sguardo è un dono, ogni attimo vissuto insieme è connessione pura.


A volte, in mezzo alla frenesia di dicembre, sono proprio loro a riportarci alla realtà. Basta la presenza calda di un corpo che si acciambella vicino a noi, una coda che batte piano sul pavimento, un naso che ci sfiora la mano mentre cerchiamo di chiudere un regalo. È il loro modo di dirci che la connessione non si cerca lontano ma che si crea qui, adesso, nella semplicità di una presenza sincera. E’ un insegnamento prezioso, per un mese che sembra chiedere di più a tutti, in cui la magia sta invece nel fare un po’ di meno e di sentire quello di cui, normalmente, non ci accorgiamo.


Dicembre diventa allora un’occasione: quella di ritrovarsi, di guardarsi negli occhi, di concedersi il lusso della lentezza, di lasciare andare ciò che ci appesantisce e di aprire e dare spazio a ciò che ci nutre, di ascoltare quella voce leggera che ci dice che non abbiamo bisogno di perfezione, ma di autenticità e che non serve un grande gesto per costruire un momento significativo, basta esserci davvero, senza fretta e senza corazze ma con tutta la nostra attenzione e la presenza spirituale.


E così, mentre il mondo si illumina, possiamo illuminarci anche noi, possiamo scegliere di essere più presenti, più disponibili, più connessi, con chi ci vuole bene, con chi abbiamo perso di vista, con chi ci accompagna ogni giorno senza chiedere nulla in cambio, grazie a quella parte di noi che merita più tempo, cura e ascolto. 


Alla fine il Natale non è solo una data segnata in rosso sul calendario ma è un atteggiamento. È una porta che si spalanca verso gli altri, verso gli animali e verso noi stessi, è un respiro più profondo, è un abbraccio che ci arriva proprio al momento giusto, è un silenzio che non ci fa più paura, è una promessa di calore, di gentilezza e di umanità.

E’ bello sapervi lì, da qualche parte, a creare il vostro dicembre unico, imperfetto e pieno di vita, insieme ai vostri compagni a quattro zampe che ogni giorno, pur senza saperlo, ci ricordano cosa significa davvero sentirsi connessi con il mondo.


Buon Natale a tutti.

Silvia, Paola, Alessandro

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